Dente rotto o scheggiato cosa fare | Dentista Sainati Pisa
Allo Studio Sainati i pazienti sono prima di tutto persone: ti proponiamo percorsi di cura adatti e concordati

Ricostruzione di un dente rotto: tutto quello che c’è da sapere

Un dente rotto è un problema comune che può capitare a chiunque. I motivi? Possono essere tanti, di solito i più frequenti sono:

  • Carie profonda
  • Traumi accidentali
  • Bruxismo severo

La carie profonda, infatti, può scavare un solco nel dente fino a spezzarlo. I traumi accidentali, invece, possono essere colpi o cadute capaci di rompere un dente o parte di esso. Infine, anche il digrignamento tipico del bruxismo logora le superfici dentali e, alla lunga, le rende più fragili. Non c’è però bisogno di allarmarsi, la buona notizia è che un dente rotto si può ricostruire, riparare o mascherare. Ecco come!

Come si può ricostruire un dente rotto?

La ricostruzione di un dente rotto, scheggiato o spezzato dipende dall’entità del danno. Di norma, nel nostro studio dentistico interveniamo con:

  • Otturazione in composito
    Per i danni più lievi, come piccole scheggiature, realizziamo un’otturazione con una resina composita che riproduce l’aspetto naturale del dente. Si tratta di un procedimento simile a quello per sanare le carie.
  • Intarsio dentale
    Quando il danno è più esteso ma non tale da richiedere una corona, l’intarsio è una soluzione intermedia. Si tratta di un piccolo “pezzo” realizzato su misura in laboratorio, che viene incollato al dente in maniera sicura ed efficace.
  • Faccetta dentale
    Se il dente è scheggiato nella parte frontale e compromette l’estetica, le faccette in ceramica possono coprire il danno e donare un aspetto impeccabile.
  • Corona dentale
    Per i danni significativi che coinvolgono gran parte del dente, si può optare per una corona (o capsula). Questa copertura protegge il dente e ne ripristina funzionalità ed estetica.
  • Ricostruzione con perni e corone
    Se il dente è spezzato fino alla radice, potrebbe essere necessario un trattamento più complesso. Dopo una devitalizzazione, inseriamo un perno nel canale radicolare e vi ancoriamo una corona.

Che materiali si usano per ricostruire un dente?

I materiali che utilizziamo per ricostruire un dente rotto dipendono dal tipo di trattamento scelto. Normalmente i materiali più usati sono:

  • Resina composita
    Utilizzata per ricostruzioni dirette, è versatile e disponibile in diverse tonalità per abbinarsi al colore del dente (che di rado è perfettamente bianco!).
  • Ceramica
    Molto usata per intarsi, faccette e corone, è apprezzata per la sua resistenza e il suo aspetto naturale.
  • Zirconio
    Un materiale innovativo, estremamente resistente, e con un’estetica simile a quella del dente naturale.
  • Amalgama
    Meno comune oggi, ma talvolta ancora usata per ricostruzioni posteriori.

>> Leggi di più sulle nostre prestazioni di odontoiatria conservativa

Quante sedute ci vogliono per ricostruire un dente?

Il numero di sedute necessarie varia in base al trattamento necessario per ricostruire il dente. Le ricostruzioni semplici come le otturazioni in composito richiedono una sola seduta di circa 30-60 minuti.

Per l’intarsio e la corona sono necessarie almeno due sedute. Nella prima, prepariamo il dente e ne prendiamo l’impronta con lo scanner intraorale. Nella seconda, applichiamo il manufatto definitivo.

Infine, gli interventi complessi come i perni con corona possono richiedere 2-3 sedute, soprattutto se è necessario un trattamento canalare.

Cosa succede se non curo un dente rotto?

Quando un dente si spezza o si danneggia bisogna agire tempestivamente, anche se all’inizio il danno non causa dolore. Ignorare un dente rotto, infatti, può portare a conseguenze davvero poco simpatiche, come:

  • Dolore e sensibilità
    La frattura può esporre la dentina o addirittura la polpa del dente, causando fastidi durante la masticazione o il contatto con cibi caldi o freddi.
  • Infezioni
    Se la frattura è profonda, i batteri possono raggiungere la polpa dentale, portando a infezioni o ascessi.
  • Peggioramento del danno
    Un piccolo danno, se ignorato, può diventare una frattura completa o compromettere la radice, rendendo il trattamento più complesso.
  • Perdita del dente
    Nei casi peggiori, un dente trascurato può non essere più recuperabile. Questa situazione richiede l’estrazione e, di conseguenza, una protesi o un impianto dentale.

Prendersi cura di un dente rotto non è solo una questione estetica, ma di salute generale.
Un intervento tempestivo può fare la differenza tra una semplice riparazione e un trattamento più invasivo.

Se ti trovi con un dente scheggiato o rotto, la cosa migliore è chiamare il nostro studio di Pisa e fissare subito un appuntamento! Con le tecnologie di oggi, il tuo sorriso può tornare come nuovo in tempi brevi e con risultati duraturi.

Condividi

Prenota una visita!

Chiamaci dal lunedì al mercoledì dalle 11 alle 20 e dal giovedì al venerdì dalle 9 alle 18.

    oppure scrivici

    Nome*

    Email*

    Oggetto*

    Messaggio*

    Autorizzo all'utilizzo dei miei dati per la risposta, come da informativa sulla Privacy Policy